eccomi qui, scusate se non ho postato ieri ma purtroppo sono stata a scuola fino a tardi e la sera non mi sono potuta collegare... comunque ho rimediato subito... e spero che la puntata vi piaccia!! nella parte finale mi sono fatta prendere un po' troppo dalla mia pazzia...
lo scoprirete leggendo! buona lettura!
CAPITOLO DICIASETTE
Tornarono alla solita routine da caserma, avevano ricevuto i complimenti da tutti quanti per l’ottimo lavoro svolto.
Il non farsi scoprire, il fare tutto di nascosto dagli altri gli aveva ancora di più uniti, perché quando riuscivano a stare soli la voglia di baciarsi e coccolarsi era molto di più, ma da una parte la situazione era tesa avevano paura di essere scoperti e doversi dividere ancora, poi c’era il problema Di Chiara, giacomo ogni volta che lo vedeva si innervosiva e anche se sapeva che Stefania amava lui non riusciva a trattenere la gelosia.
Stefania quella mattina era andata di pattuglia con Federico, era rientrata in caserma quando si sente prendere da una mano, e delle labbra che conosceva ormai bene che la baciavano.
- ma sei impazzito? Mi hai fatto prendere un colpo
- si ma ti sei lasciata baciare
- perché ho riconosciuto subito le tue labbra
Ripresero a baciarsi, ma non fu il solito bacio, erano nel piazzale della caserma e avevano paura di essere visti
- giacomo è meglio che vada, morri vuole che gli faccio rapporto
- fallo a me il rapporto, sono o non sono il vice maresciallo?
- allora vieni anche tu da morri
- sei sempre la solita, però prima voglio un altro bacio o non ti lascio andare
La teneva stretta a se e non si decideva a lasciarla andare, così Stefania lo baciò prima a stampo, ma vedendo che giacomo non era ancora contento, ci mise tutta la passione che aveva, giacomo però non la voleva lasciare, ansi adesso ne desiderava un altro
- basta contini, il prossimo te lo devi conquistare
- ma… che vuol dire?
Ma non ricevette risposta, solo uno sguardo che era divertito, giacomo così la seguì nell’ufficio di morri sorridendo e pensando a una sorpresa per la sua Stefania
- ah finalmente contini, ma dover eri?
Gli disse morri alterato, non lo vedeva da più di 20 minuti
- mi scusi comandante sono stato fermato da mia madre e non riuscivo a dirgli che avevo da lavorare, mi ha salvato stef… virgili!
- ok, ok… sentite mi dovreste fare una ricerca voi due
- che tipo di ricerca?
Chiesero insieme e si guardarono complici
- dovete cercarmi più informazioni possibili sul dottor Gelsini, non riesco a trovare il nesso del suo rapimento
- non può pensarci Federico è lui il genio del computer
- si ma Federico mi ha chiesto il pomeriggio libero, non so cosa dovesse fare, l’ho visto molto felice
- comandante non mi dica che anche lei si è fatto contagiare da Romanò e Monica con i pettegolezzi?
- contini se non vuoi che non ti lascio più giornate libere per i prossimi 50 anni…
- ho capito il concetto, scherzavo!
Giacomo e Stefania si congedarono con un comandi e andarono in sala relax con il portatile di giacomo per poter fare la ricerca chiesta da morri, almeno potevano stare un po’ soli
Giacomo però non si voleva decidere a concentrarsi sulla ricerca e cercava in tutti i modi di distrarre Stefania, la baciava sul collo, sapendo benissimo che quello era il suo punto debole, gli toccava i capelli…
- giacomo smettila!
Continuò a provocarla facendo finta di non sentirla e appena lei tolse il viso dallo schermo per guardarlo negli occhi e far la finta arrabbiata, giacomo la baciò.
Stefania che non riusciva a resistere alle sue labbra si lasciò baciare e lo baciò a sua volta.
- contini ora basta, sennò rischio di distrarmi troppo
La baciò ancora, ormai non riusciva più a fare a meno di lei, non sapeva ancora come aveva fatto tutto quel tempo senza baciarla e tenerla stretta a se.
- facciamo così se tu mi aiuti con la ricerca, alla fine ti do un bacio
- solo uno?
- perché quanti ne vuoi?
- uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette…
- ho capito, ti do tutti i baci che vuoi, ma ora concentrati sul pc
- bè è un po’ difficile guardare il pc se ho te vicino
E si riavvicinò a lei per poterla baciare ancora ma, Stefania si allontanò “minacciandolo” che non avrebbe ricevuto nessun bacio se non si concentrava sul lavoro per un attimo.
Dopo circa un ora riuscirono a finire il lavoro chiesto da bruno e avevano svolto proprio un bel lavoro.
- ora voglio i miei baci
- adesso?
“certo…” guardò l’orologio e continuò: “è da un ora che desidero baciarti”
Stefania sbuffò divertita, era tremendo ma lo amava anche per questo. Si avvicinò a lui e lo baciò, ma un rumore proveniente dalle scale gli fece subito allontanare
- ciao Edo!
- ciao ragazzi, che fate qui?
- una ricerca per morri
- in sala relax?
Edoardo guardò l’amico curioso, non ci credeva che quei due era lì solo per una ricerca e poi ultimamente non litigavano più e andavano d’amore e d’accordo
Giacomo gli fece segno che poi gli avrebbe spiegato tutto.
Nel fra tempo era salito anche Federico con un sorriso ebete stampato sul viso
- Fede che ti è successo?
- si cambia discorso giacomo
Disse Edoardo ridendo all’amico
- io? Niente… mi sono innamorato di un angelo
Disse il ragazzo con gli occhi sognanti e sospirando felice
Stefania, Giacomo ed Edoardo si guardarono curiosi.
- si chiama Claudia, e mi sono innamorato di lei!
- eh bravo Federico
Giacomo gli diede una pacca sulla spalla sorridendogli
- io vado a consegnare la ricerca a morri. Fede sono contenta per te!
Guardando Stefania scendere le scale, giacomo aspettò il momento che incrociasse il suo sguardo per fargli capire che dopo avrebbero ripreso quel discorso che avevano interrotto.