| Bene ragazze, avete preparato tutto?Patatine pop corn noccioline coca cola aranciata acqua e tutto l'occorente x questa FF?Ma soprattutto una bella scorta di Tempo...xkè non si può mai sapere cosa elaborerà la mia mente contorta? Ok allora buon divertimento!
Montepulciano. Era mattina presto nella caserma, tutti dormivano ancora nelle proprio camerate, tranne il vice brigadiere Edoardo Mariani che come al solito è rimasto a dormire fuori con la sua fidanzata Roberta Dei Casati. In una stanza una donna sulla trentina, con dei riccioli castano chiari e due occhi verdi con delle pagliuzze dorate si alzò lentamente, indossò la maglia e i pantaloni che aveva la sera prima. Sorrise guardando il letto, fece per uscire poi la sua voce: <<stefania…ehi amore dove vai?>> Giacomo Contini, anche lui sulla trentina, capelli scurissimi e occhi nocciola, la guardò mettendosi seduto al centro del letto. <<tesoro sono le sette e mezza, tra un po’ tutti si sveglieranno. Pensa che figuraccia se Edoardo viene e mi trova qui…in queste condizioni poi..>>Stefania Virgili si avvicinò a lui e lo baciò. <<sono ormai due mesi che andiamo avanti così dobbiamo trovare una soluzione non credi?>> <<sì lo so...però non pensiamoci ora ok? Ricordi cosa ci siamo detti due mesi fa dopo quel bacio? Senza programmi, godendoci attimo dopo attimo senza pensare a cosa accadrà domani..>> <<com’è che lei ha sempre ragione maresciallo Virgili?>>Si sorrisero poi Stefania uscì dalla stanza e dopo due secondi entrò il suo collega con cui condivideva la stanza, Edoardo. <<appena in tempo eh!>>Fa il suo collega sorridendo. <<appena in tempo per cosa?>>Giacomo risponde facendo finta di niente mentre si infila la divisa. <<ho incrociato Stefania..allora tra voi due è una cosa seria?>> <<eh…ma perché avevi dei dubbi?>> <<chi io no assolutamente..però sai visto i precedenti tuoi con Paola..>> <<paola appartiene al passato e con questa affermazione dichiaro il capitolo chiuso!Ah Mariani una cosa sola voglio chiederti..>> <<di non farne parola con nessuno!>>Risero poi si dirigono in cucina per la colazione prima di iniziare una nuova giornata. Saluta i suoi colleghi, come al solito Mura e Romanò battibeccavano, Laura, Francesca e Sonia parlottavano di qualcosa ridendo, Giorgio preparava il caffè mentre Claudio raccontava la sua ultima conquista a Federico ed Edoardo invece mandava l’ennesimo sms alla sua Roberta. Poi con tutto il suo splendore in cucina ecco entrare lei Stefania. Salutò anche lei poi si accomodò accanto a Giacomo. <<buongiorno Contini!>> <<buongiorno anche a lei Virgili!>> Mentre faceva colazione Giacomo rifletteva su quello che è successo nell’arco di quei due mesi. Dopo quel bacio che si erano dati in caserma, erano andati nella stanza di Giacomo, Edoardo rimase da Roberta così i due passarono la notte li, amandosi come a Malta o forse ancora di più se era possibile. Anche per il comandante di stazione, Bruno Morri, la sua vita arrivo ad una svolta. Dopo una chiacchierata con sua figlia Caterina, infatti si accorse di amare ancora Barbara Fulci; così lascio la contessa, poi con l’aiuto di sua figlia scoprì che Barbara era rientrata nell’Arma e lavorava nella loro vecchia stazione di Città della Pieve; andò li e le disse tutto e lei, con grande sorpresa di Bruno gli disse che anche lei non l’aveva mai smesso di amarlo ma non lo aveva più cercato per paura. Ora dopo due mesi, sono insieme e sono felici, la sera dopo aver lavorato, Morri va da lei e rimane fino al giorno successivo, rientrando all’alba. <<buongiorno ragazzi!>>Il comandante entrò in cucina con un sorriso smagliante, segno che la storia con la Fulci andava ancora a gonfie vele. Poi qualche minuto dopo i ragazzi si misero a lavoro, era stato appena trovato un cadavere e Giacomo e Stefania si diressero a casa della vittima per parlare con la moglie. <<che c’è Contini?>> <<no niente…pensavo..>> <<a cosa?E non dire niente perché è impossibile pensare al niente!>> <<ok…pensavo alla prima volta che siamo andati in pattuglia insieme…non so se ricordi..>> <<certo che mi ricordo…come mai stai pensando questo?>> <<perché ora come la prima volta stai superando i limiti di velocità!>> <<mamma mia tu romanticismo zero eh!>>Stefania lo guardava facendo finta di essersi offesa. <<siamo permalose eh Virgili?>> Stefania lo guardò di nuovo poi rise scuotendo la testa ed arrivarono a casa della vittima. Bussarono al campanello e alla porta aprì una signora che non doveva avere più di cinquant’anni e aveva gli occhi lucidi. In casa c’erano anche Claudio e Federico per cercare degli indizi. <<buongiorno signora Monti, dovremmo farle alcune domande…se la sente di rispondere?>> <<sì…però prima trovate chi ha ucciso mio marito!>> <<lo faremo signora..però ci deve aiutare..>> <<sì..>>Così la signora si siede sul divano mentre Stefania e Giacomo rimangono in piedi ma prima che potesse parlare Federico chiamò Giacomo. <<guarda questa foto manca l’altra metà…>>Federico gli mostrò una foto che ritraeva un uomo, probabilmente la vittima, strappata a metà. <<portiamola dal RIS ad analizzarla ma non facciamola vedere alla signora, magari gliene parleremo quando sarà meno scioccata.>> <<ok..>>Claudio e Federico rientrarono mentre Giacomo raggiunse Stefania. <<giacomo, la signora mi stava dicendo che suo marito era una brava persona, ex operaio in pensione dopo aver subito un incidente alla mano che non lo permetteva più di lavorare..>> <<ma nonostante questo Giulio, mio marito era sempre in movimento, si occupava delle piante, andava anche al circolo con i suoi amici ed ex colleghi, passava ore con i nostri nipotini di otto anni..>>continuò la signora trattenendo i singhiozzi <<che rapporti aveva con i vostri figli signora?>> <<ve l’ho detto passavano intere giornate insieme, quando i miei figli non c’erano i nostri nipoti rimanevano qui..Giulio li adorava e loro adoravano Giulio..>> <<e con gli ex colleghi?>> <<buoni, lo stimavano…>> <<ha notato qualche atteggiamento strano?Non so era nervoso?>> <<qualche volta sì…si arrabbiava ma raramente, ma lo capivo, da quando perse l’uso della mano spesso era triste…ma subito tornava il mio Giulio di sempre!>> <<va bene signora per ora basta così…però se vi viene in mente qualcosa non esiti a chiamarci..>> Stefania e Giacomo salutarono la signora poi salirono in auto per rientrare in caserma. <<cosa pensi Giacomo?>> <<non lo so..credo che dovremmo farci un giro al circolo e nel cantiere dove lavorava.>> <<e anche i suoi figli..non dobbiamo tralasciare nulla Contini!>> <<ma va non l’avevo capito!>> <<spiritoso…ah a proposito cosa ha detto Federico quando ti ha chiamato?>> <<ah sì aveva trovato una foto della vittima…>> <<beh?>> <<era strappata a metà Stefania e così ho chiesto di portarla al RIS per verificare…>> <<ah…interessante..>>Stefania divenne pensierosa e Giacomo se ne accorse. <<non penserai che…>> <<beh una foto strappata a metà….cosa ti fa pensare Jack?>> <<anche io sto pensando quello che stai pensando tu ma non tiriamo conclusioni affrettate e soprattutto…non chiamarmi Jack!>>Sorrisero poi arrivano in caserma dove Stefania ricevette una sorpresa. Fuori al cortile ad attenderla c’era una ragazza, capelli castani e occhi verdi. Stefania le corse incontro e l’abbracciò; Giacomo si sentiva un po’ confuso. <<ah scusa Contini, ti presento Carlotta…mia sorella.>>
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