In nome dell'amicizia...

Grazie a tutte per i complimenti... troppe buone!^^ comunque come promesso ecco un nuovo capitolo... x Barbara: ti prego non me ne volere quando leggerai quello che ho scritto in questo capitolo, please!!

CAPITOLO VENTI
Di nuovo sera, Giacomo e Stefania volevano andare a cena insieme, solo loro due, ma i genitori gli dissero che voleva andare anche loro e così si ritrovarono a cena insieme a Margherita e il Sindaco, Sergio e Giulia Virgili.
Ricominciarono a parlare senza considerare giacomo e Stefania che non sapevano che fare e sarebbero voluti scappare.
- se resto qui un secondo di più qui impazzisco, lo sento
- penso che i nostri andranno molto d’accordo
- giacomo scappiamo? Tanto nemmeno si accorgono della nostra assenza
Prendendola in parola si diressero all’uscita, come avevano sospettato non si accorsero di niente da quanto erano presi a parlare dei preparati del matrimonio, del l’abito e del battesimo del piccolo.
Fuori incontrarono Fabio e Giorgia, Stefania subito capì che tra quei due c’era qualcosa.
- Giorgia non mi dire che tu e Fabio…
Giorgia arrossì e confessò che era sempre stata innamorata di Fabio e che ora si erano messi insieme
- sono felice Giorgia, ma come mai non me lo hai mai detto?
- perché mi vergognavo e poi non ero sicura di quello che provavo per lui visto che ero fidanzata con Maurizio in quel periodo.
I Quattro amici passarono la serata insieme a divertirsi come i vecchi tempi, e Giacomo e Stefania presero “in giro” Fabio e Giorgia per la loro storia, ma erano felici per i loro migliori amici.
In tarda serata giacomo e Stefania tornarono a casa, giacomo per via che c’erano i genitori di lei a casa loro doveva per forza dormire in caserma, Stefania invece sarebbe tornata lì non potevano rischiare di nuovo.
- non mi lasciare
- giacomo non posso
- dai, ti prego
- non mi guardare così, non riuscirai a convincermi
- dici?
Gli accarezzò la schiena, la baciò sul collo e all’estremità della bocca…
- smettila, stai giocando sporco
- smettila? Non conosco questa parola io..
Gli disse continuando a baciarla, la voleva per se anche quella notte, la voleva accanto a se, abbracciarla perché si sentiva sicuro e protetto, amato.
- allora? Rimani?
- va bene giacomo, ma domani mattina ci alziamo prima… non voglio che morri ci scopra insieme
- ma che farò alle donne mi domando
Stefania si arrabbiò e gli diede una spinta e gli disse che era un idiota e che aveva rovinato tutto.
- dai piccola scherzavo, lo sai che sei tu l’unica che voglio
Prese un fiore che trovò in terra, lo colse e glielo porse, Stefania lo guardò e si lasciò abbracciare
- sei stanca, oggi hai dovuto sopportare da sola gli uragani delle nostre mamme e quindi è meglio che andiamo a dormire!
- hai ragione, andiamo ma sappi che dovrai fare ben altro per farti perdonare, non credere che basti un fiore
Arrivati in camera Stefania si addormentò subito, giacomo la guardò dormire, gli baciò la fronte e la coprì bene in modo sia lei che il piccolo non prendessero freddo.

che bel pezzo Cla com'è carino giacomo con stefy!!!troppo dolce

ke dolciiiiiiiii

ke dolci ke sn...ke bella qst puntata..complimenti cla

uuuu.....ke cariniii!!! e ora ke farà jack per farsi perdonare?!?! aaah....come sono belli insieme quando sono tutte rose e fiori!! bellissimo aggiornamento Claaa!! Sempre più brava!!

ke carini che sono !!! bellissimo pezzo bravissima

ecco qui una nuova puntata... vi comunico che questa è la penultima... domenica posterò l'ultima puntata!! comunque godetevi questa puntata e se soffrite di cuore tenetevi forte... buona lettura!

CAPITOLO VENTUNO
Il giorno del matrimonio giacomo si era alzato presto, in realtà non era riuscito a chiudere occhi, aveva dormito 3 ore circa era agitato, ma felice perché Stefania ormai sarebbe diventata sua, sua per sempre!
Arrivò in orario in chiesa e aspettò l’altare l’arrivo del suo amore, sapeva già che sarebbe stata bellissima, non aveva dubbi… quando la vide entrare spalancò la bocca e non gli tolse gli occhi di dosso, segui i suoi passi per tutto il tragitto fino a raggiungerlo
- contini chiudi la bocca o ti entrano le mosche
- anche il giorno del nostro matrimonio fai spirito virgili
Lo disse con un finto tono duro, in realtà rideva e Stefania lo sapeva
- ti ci dovrai abituare mio caro maresciallo
Il prete che cominciò la messa fece finire i battibecchi tra i due quasi sposi.
Stefania era ormai all’ottavo mese di gravidanza, il medico gli aveva detto che il bambino sarebbe potuto nascere un po’ prima, ma non si poteva sapere di preciso quando… e di certo non si aspettavano che sarebbe nato proprio quel giorno…
Il prete aveva appena finito di chiedere a Stefania se voleva prendere giacomo come suo legittimo sposo e lei aveva fatto in tempo a dire di si che sentì le acque che rompersi
Giacomo prese la macchina di corsa e portò Stefania in ospedale, lasciando tutti gli invitati in chiesa con le fedi e il prete sbalordito perché era la prima volta che gli succedeva una cosa del genere.
- presto dottore mia moglie sta per partorire
- Mia moglie… sai che fa uno strano effetto sentirtelo dire?
- non ti sforzare piccola, rilassati e sta tranquilla io sono con te
Il dottore gli chiese se voleva entrare in sala parto e giacomo accettò, voleva rimanere con la sua Stefania e sarebbe stato il primo a vedere quel piccolo angioletto.
Intanto in ospedale erano arrivati, margherita, Sergio, Giulia ed Edoardo, che era stato in caricato di informare la caserma una volta saputo qualcosa.
Un ora dopo giacomo uscì dalla stanza con un batuffolo tra le braccia e con le lacrime agli occhi.
- quanto è bello, è stupendo
I 3 nonni si erano subito messi a guardare il bambino
- Stefania come sta?
- sta bene, è stanca ma non gli dispiacerà una visita, venite
- amoreeee di mamma, come stai? Quanto sei bella!
Gli disse la madre abbracciandola e stringendola forte a se quasi a non farla respirare
Giacomo si avvicinò a lei con il piccolo Matteo ancora in braccio e gli baciò le labbra mostrandoli il bellissimo bimbo che avevano messo al mondo.
- non trovi siamo meraviglioso piccolina?
- si è stupendo, e sono sicura che diventerà bello come il papà
- e intelligente come la mamma
- quello lo spero proprio..
E rise prendendo in giro giacomo che nel fra tempo si era un’altra volta commosso e non riusciva a trattenere le lacrime.
- ma che fai contini piangi?
- ma no che dici, è il caldo della stanza
- si, si dicono tutti così
Lo baciò e lo salutò sapendo che doveva andare via perché l’orario delle visite era finito, ma tanto l’indomani mattina sarebbe tornato e poi ora non poteva temere nulla perché era per sempre suo e di nessun’altra.

cla che pezzo emozionante!!!bravissima!!

ma è bellissimaaaaaaaaaaaaaaa peccato che sia quasi finita
Bravissimaaaaaaaaaaa

è bellissima qst puntata...ma uffi domenica è già l' ultima..!!!!uffoli!!!!!

ke bellaaaa!!!! ke emozione...proprio il giorno del matrimonio!! bravissimaaa Claaa........uffi....già siamo arrivati alla fine di questa meravigliosa ff!!

Claudiaaaaaa ma insomma la virgili non può sempre prendere in giro il bel contini!!!!!!!Avrei voluto vedere l faccie di quei due recitare una scena del genere...ahhahaha ....acci non posso ridere troppo.....cmq bravissiva

ps:
tranquilla lo so che il bel colonnello non puo essere sempre mio

eccoci giunti all'ultima puntata, non è un granchè..ma spero che sia comunque di vostro gradimento...^^ inoltre vi ringrazio tutte per aver sempre commentato la mia ff, e per avermi incoraggiato con i vostri complimenti... siete troppo buone... non so se me gli merito tutti questi bei complimenti, però sono ben accetti, questo è sicuro!! grazieee di cuore e buona lettura!


CAPITOLO VENTIDUE
Una settimana dopo Stefania uscì dallo ospedale, in caserma avevano organizzato una sorpresa per lei e giacomo, infatti furono Francesca e Claudio che andarono a prendergli in ospedale per portargli in caserma con una scusa
Arrivati in cucina videro le luci spente e chiesero ai due carabinieri del perché, ma la risposta la ricevettero una volta entrati dentro… uscirono tutti esclamando: “congratulazioni”
C’erano proprio tutti, i loro colleghi, amici, parenti… tutti dal primo all’ultimo.
- grazie ragazzi
Festeggiarono in allegria quell’evento così speciale e il piccolo Matteo era al centro dell’attenzione di tutti, ora lui e Giulietta sarebbero diventati la mascotte della caserma.
Giacomo approfittando della situazione si alzò in piedi e chiese l’attenzione dei presenti.
“prima di tutto volevo ringraziarvi tutti, siete stati davvero carini, vorrei ringraziare il mio migliore amico, Fabio, chiedergli scusa ufficialmente per il mio comportamento del passato..” guardò in direzione del suo amico e gli sorrise “ Ho capito che la nostra amicizia è più forte di tutto, e se sono qui a dirti questo è in nome della nostra amicizia, grazie! E infine voglio ringraziare colei che mi fa battere il cuore, che mi rende talmente felice che non desidero nient’altro nella vita, parlo della mia piccola, Stefania ti amo, tu e il piccolo Matteo siete la cosa più bella che mi si capitata, siete la mia vita, sei il mio cuore e ricordati piccolina mia… tu possiedi tutto il mio cuore per sempre e ovunque!”.
Stefania gli si avvicinò, si guardarono negli occhi, uno sguardo che diceva tutto, che racchiudeva quel grande amore, il loro amore… si unirono in un bacio senza fine, consapevoli che quella felice sarebbe durata in eterno perché le loro vite erano legate l’uno a l’altro, perché era venuto nella loro vita un piccolo angioletto che gliela aveva resa ancora più bella… perché esistevano loro, nient’altro che loro!

THE END